Fabrizio Corona è stato ospite a “Non è l’Arena” per presentare il suo libro “Come ho inventato l’Italia” e ha lanciato accuse su tutti senza risparmiare nessuno

Fabrizio Corona ha presentato a Non è l’Arena, il suo nuovo libro “Come ho inventato l’Italia” in cui dice di volersi pulire la coscienza: «Mi emoziona quasi da farmi commuovere, questo nuovo Fabrizio Corona – dice di se stesso da Massimo Giletti – è migliore anche rispetto all’ultimo Corona che non era male», ha detto Fabrizio.
Durante l’intervista si parte proprio da una delle frasi che spesso Fabrizio dice di sé stesso e cioè “Io sono Dio”, ma in che senso lui si ritiene un dio?
Fabrizio Corona racconta di essere Dio perché è riuscito ad entrare in questo mondo marcio per vendicare suo padre, Vittorio, grande giornalista.
Con il suo lavoro Corona dice di aver scardinato il potere e la politica. Dice di ottenere quello che vuole, “se io voglio una cosa la faccio, in carcere, al terzo raggio di San Vittore potete chiedere, quando giocavamo a calcio anche se faceva freddo mi toglievo la maglietta e andavo in porta e paravo tutti i rigori e questo solo dio lo può fare“, ha raccontato.
LEGGI ANCHE >>> Gregoraci lancia una bomba su Briatore