Kim Rossi Stuart senza parole: è in stato di fermo, la madre è sconvolta

Il mondo dello spettacolo è sconvolto dall’ultima notizia del momento: il nipote di Kim Rossi Stuart è stato arrestato! La ragione è sconvolgente, e la madre del giovane ha deciso di confessare tutto.

La parola “giovane” è più che azzeccata, mette i brividi. Giacomo Seydou Sy ha soltanto 28 anni e già alcuni suoi sogni nel cassetto sono andati infranti. Cosa ha spinto l’ex campione a svolgere un gesto del genere? La madre confessa quello che il resto del mondo non sa, e di come il figlio abbia bisogno d’aiuto.

Kim rossi Stuart verità nipote
fonte: https://www.instagram.com/kimrossistuartfanpage/

La questione riguarda un tentativo di furto sul tram della linea 14 che percorre la Via Prenestina a Roma. Giacomo avrebbe aggredito un passeggero del mezzo di trasporto pubblico, per poi tentare di strappargli violentemente il marsupio, azione non andata a buon fine.

Lo stato di agitazione del giovane era abbastanza evidente, tanto che ha usato la forza contro i carabinieri, aggravando la sua condizione.

Così, in seguito ai racconti sul figlio, parla la sorella di Kim Rossi Stuart, Loretta perché desidera che si faccia giustizia.

Parla la sorella di Kim Rossi Stuart: confessione senza censure

Accade spesso che quanto viene raccontato sia solo una parte della verità, per cui è necessario scoprire perché il giovane sia dedito a gesti del genere. Perché non è la prima volta che viene arrestato. Già in passato era accaduto, e la misura è stata condannata dalla Cedu, cioè dalla Corte dei diritti dell’uomo, e la ragione mette i brividi. L’attore e regista Kim Rossi Stuart mantiene il silenzio.

Kim Rossi Stuart sorella confessa verità
fonte: https://www.instagram.com/kimrossistuartfanpage/

Il giovane sognava di diventare pugile, sogno infranto. Con la passione per il rap e la moda, in apparenza sembrerebbe il tipico ragazzo dei nostri tempi.

Il problema è che i gesti di rabbia, violenza e ansia, non sono sfociati da una condizione psichica comune.

Loretta dichiara ai giornali che il figlio è in evidente stato agitativo perché necessita di aiuti da parte di un professionista. Già sotto cura presso una struttura psichiatrica, al momento del furto al passeggero nel tram, non ne era ancora uscito, ma stava affrontando le terapie.

Ha un disturbo bipolare della personalità, oltre che un passato con le droghe. Infatti, oltre all’aggressione ai pubblici ufficiali, ha anche commesso degli atti autolesionisti.

Quindi, il trattamento subito, perché arrestato in più casi, viene definito dalla madre “disumano”. Attorno alle malattie mentali c’è ancora molta disinformazione, raccontare vicende del genere può essere d’aiuto.

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