Piombiamo negli anni Trenta, quando l’ideologia di un partito ha causato indicibili crimini contro l’umanità e ucciso un numero incalcolabile di persone: Adolf Hitler torna tra noi.
Historia magistra vitae non basta per comprendere i crimini contro l’umanità, perché la storia umana non impara mai. Condannare quanto accaduto con il genocidio più cruento e violento della storia contemporanea, è solo un discorso destinato ad essere cestinato da notizie come quella del giorno. Perché se da una parte del mondo c’è chi condivide narrazioni storiche di grande importanza e dirette a deplorare l’eccidio in questione, c’è chi non si fa scrupolo nell’acquistare un oggetto di Adolf Hitler come un premio prezioso.
Chi avrebbe mai il desiderio di acquistare un oggetto caro ad Adolf Hitler?
Oggi condividiamo con voi una notizia che vi farà fare un salto nel passato: l’asta protagonista dell’informazioni del giorno è avvenuta negli Stati Uniti, nel Maryland. L’oggetto venduto per oltre un milione di dollari è stato un regalo fatto al Fuhrer per un’occasione speciale.
Alcune fonti affermano che si tratti di un regalo di compleanno, altre invece che sia proprio un simbolo della sua salita al potere come Cancelliere nel 1933. Com’è arrivato all’evento di vendita?
Un ex soldato francese ha trovato l’oggetto nell’ex residenza alpina del Fuhrer a Berchtesgaden, nel maggio del 1945, quattro giorni dopo la sua morte. Così, avrebbe per tutto questo tempo tenuto per sé l’oggetto dal valore storico controverso, ed è proprio qui che si accendono le critiche.
E’ un oggetto che racconta la storia nera che ha consumato l’umanità nella sua cronaca storica più recente. Ma è pur sempre un oggetto del personaggio che tutti conoscono come l’incarnazione del male.
Adolf Hitler e l’asta americana: tutti i dettagli
Non è la prima volta che un oggetto appartenente ad Adolf Hitler è stato venduto all’asta. Anche un vestito della moglie, Eva Braun, ed altre foto autografate da funzionari del regime più spietato, sono stati protagonisti di vendite d’oro. I media tedeschi si difendono dalle accuse di antisemitismo, perché l’obiettivo è quello di preservare la storia, non di celebrare il crimine più efferato della storia dell’umanità.
Nell’orologio più criticato del momento sono incise: le iniziali di Adolf Hitler, lo stemma dell’aquila, e l’inconfondibile svastica, simbolo del sole nascente, ma ormai associato alla morte nera.
Fatto interamente d’oro, con un cinturino in lucertola nera e fibbia 18 carati, è un orologio da polso molto caro al Fuhrer, la marca è svizzera, siglata Andreas Huber. Le notizie sopracitate affermano che potrebbe essere stato regalato per una o l’altra occasione. Ma ci sono anche studi che affermano che siano entrambi gli eventi che hanno determinato il dono dato al dittatore.
Perché è proprio al 44° anno di vita di Hitler che questi è salito al potere. A confermare le suddette notizie sono le tre date riportate nell’oggetto: 20.4.89-30.1.33-5.3.33. Indicano cronologicamente, il giorno di nascita in Austria, quello nel quale è diventato Cancelliere, e quello in cui ha ottenuti pieni poteri.
Quello che è certo è che orologiai da tutto il mondo ne hanno studiato le caratteristiche, affermandone l’autenticità.
