Il trapianto di capelli funziona davvero? Attenzione, forse ci hanno solo preso in giro

Le avete provate tutte, eppure i vostri capelli continuano ad abbandonare la vostra testa? Se pensate che il trapianto possa risolvere tutti i vostri problemi, vi conviene prima conoscere, però, tutti i rischi e le conseguenze dell’operazione.

Stiamo parlando di un tema assolutamente importante che può mettere anche in crisi la salute, tanto fisica quanto mentale, di una persona. I capelli, infatti, inutile girarci attorno, sono fondamentali per noi. Ma non solo. Possono davvero stravolgere in meglio o in peggio la nostra immagine, dandoci pure un’identità chiara e ben definita. Dai tagli militari USA, ai capelli lunghi da “fricchettoni”, fino alle creste punk rock londinesi, ogni epoca è stata segnata anche dai capelli e dalla loro funzione quasi sociale e catartica insieme.

trapianto
Fonte: Canva

Quante volte, infatti, sentiamo l’esigenza di rivoluzionare la nostra vita partendo proprio dai capelli? Che sia un nuovo taglio o colore, ci basta alla fine davvero poco per sentirci realizzati. Cosa fare quindi quando i capelli cominciano a cadere, anche a causa dell’età che avanza impietosa per tutti noi o peggio ancora a causa di malattie come l’Alopecia?

Si può prendere a schiaffi la gente per difendere chi amiamo, un po’ come ha fatto Will Smith durante gli Oscar – tutti infatti ricordiamo bene lo schiaffo a Chris Rock perché aveva offeso sua moglie – oppure si può prendere in considerazione un trapianto di capelli, per risolvere alla “radice” il problema. Eppure, potrebbe non essere proprio così semplice come immaginate.

Trapianto di capelli: tutto quello che dovreste sapere prima di effettuare l’operazione

Partiamo da una considerazione: non sempre il trapianto di capelli è la soluzione alle Calvizie o all’Alopecia. Prima serve, infatti, trattare il cuoio capelluto con cure specifiche, solo allora si può vagliare l’ipotesi del trapianto che, in alcuni casi, è perfino sconsigliato.

Alopecia
Fonte: Canva

Il trapianto di capelli è una procedura complicata, soprattutto per i diversi aspetti da valutare, prima di tutti, il motivo per cui si richiede. Non solo una calvizie aggressiva, ma anche uno stile di vita sbagliato può danneggiare i follicoli piliferi, che perdono così forza e compattezza.

La calvizie purtroppo non può essere curata senza un’apposita procedura medica ed il trapianto da solo serve a ben poco. L’eccessiva produzione di sebo, sostanza necessaria a proteggere i capelli, nei casi più comuni è una costante “evolutiva” che danneggerà comunque il cuoio capelluto. C’è poi da considerare lo stadio di calvizie del paziente e che disponibilità follicolare può essere sfruttata. I bulbi piliferi vengono infatti presi da altre zone del corpo, ma qualora la calvizie fosse troppo estesa potrebbero servire più operazioni.

Insomma, se sognavate di stupire gli amici con un’acconciatura “afro” degna delle migliori disco anni ’70, forse il trapianto non è la soluzione adatta. Il trapianto, quando è preceduto e seguito dalla cura adatta, però, potrà comunque portare ad un miglioramento della condizione di calvizie. Certo, forse non potrete fare a gara con le lunghe chiome dei metallari, ma avrete almeno il piacere di passarvi una mano tra i capelli.

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