Posso uscire subito dopo il tampone? Attenzione, non è come sappiamo già

Hai fatto il tampone e vorresti uscire? Fai molta attenzione, devi seguire queste istruzioni. Potresti ricevere brutte sorprese se non le rispetti

Il tampone è un oggetto entrato a gamba tesa nelle nostre vite da oltre due anni ormai. Con l’arrivo della pandemia mondiale, infatti, questo strumento ha permesso alla scienza di riconoscere chi fosse positivo al Covid-19, il virus che continua a collezionare vittime in tutto il mondo, anche se con minore intensità grazie ai vaccini. Il tampone è ormai dentro le nostre case, visto che è possibile acquistarne anche una versione domestica fai da te.

Quarantena copertina
Foto: Canva

Per chi è positivo al coronavirus ci sono delle regole da seguire. Queste regole sono cambiate molte volte negli ultimi due anni e mezzo, diventando sempre meno restrittive. Ma non sono ancora scomparse ed esistono ancora diversi obblighi, sia nei confronti della legge che delle autorità sanitarie locali. E tu, sai cosa devi fare se sei positivo al Covid-19? Sei sicuro di sapere come devi comportarti?

È molto probabile che tu stia rispondendo in maniera positiva, ma sei sicuro di conoscere tutti gli aggiornamenti? Secondo alcuni dati, molte persone sarebbero confuse dai continui cambiamenti di regole e la caduta del governo ha creato ancora più confusione. Sono tanti i cittadini che non sanno cosa fare quando scoprono di essere positivi al coronavirus. Ecco gli ultimi aggiornamenti, prendi carta e penna e segna i passaggi più importanti.

Cosa devi fare se risulti positivo al tampone

Nelle ultime ore si era diffusa una voce secondo la quale sarebbe possibile uscire dall’isolamento dopo due giorni senza sintomi, con tampone negativo. Roberto Speranza, Ministro della Salute ha smentito immediatamente questa indiscrezioni, rimandando nuovamente la palla dall’altra parte del campo, specificando che tutto dipenderà dalla curva dei contagi delle prossime settimane. L’intento sarebbe quello di evitare nuove chiusure nel prossimo inverno.

Tampone
Foto: Canva

Le sue parole sono arrivate dopo un incontro con gli assessori alla salute delle varie regioni italiane. Gli enti governativi locali spingono per delle misure sempre più flessibili, il ministero è più rigido e cauto. Chi vincerà questa battaglia? È probabile che l’esito delle elezioni possa dirottare le decisioni da prendere da una parte o dall’altra. Alcune forze politiche, infatti, propongono di eliminare qualsiasi genere di precauzione, altre pensano che sia ancora troppo presto.

Le regioni chiedono anche di rivedere l’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario, indebolito dall’eccessivo numero di sospensioni. Anche su questo argomento, sarà il nuovo governo ad esprimersi dopo il 25 settembre. Una notizia quasi certa, per la quale non è necessario attendere l’esito delle elezioni, riguarda la durata della quarantena: quasi sicuramente, il periodo di isolamento dovrebbe accorciarsi. Nei prossimi giorni il Ministero della Salute comunicherà le decisioni definitive in merito.

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