Per moltissimi italiani l’ultima iniziativa dell’INPS potrebbe una notizia graditissima che farebbe felice il conto in rosso di tante famiglie.
Lo sappiamo molto, ma molto bene. I tempi che corrono non sono ottimi per nessuno. Ormai sembra una storia trita e ritrita ma che purtroppo ci riguarda da mesi e molto da vicino. Le vacanze, dopo un anno di duro lavoro, per molti italiani restano un miraggio, quest’anno, poi a maggior ragione.
Il caro vita, infatti, ha colpito ogni aspetto della nostra vita. Dall’energia alla spesa, dal carburante ad una cena fuori: tutto è sotto il flagello dell’inflazione. Non vivevamo una condizione economica così disastrosa dal 1984, anno in cui il nostro portafoglio ha pianto parecchio. Proprio per questo, l’ormai ex governo Draghi ha varato una serie di aiuti economici volti a sostenere le famiglie italiane più in difficoltà.
Certo, c’è anche da dire che sarebbe bastato, prima della pandemia e delle crisi in Ucraina, attuare una sana politica del lavoro e forse il nostro potere d’acquisto non sarebbe calato a picco così vertiginosamente, nonché pericolosamente. Tuttavia, stiamo parlando di un passato lungo 20 anni, che non si può di certo recuperare in un attimo.
Lo Stato Sociale, per quanto precario, però esiste e sta per dare una grandissima mano a tantissimi italiani che possono tirare un sospiro di sollievo. L’INPS, infatti, ha in serbo un aiuto economico di tutto rispetto per tantissime famiglie. Non ci resta che scoprire insieme di cosa si tratta e chi potrà accedere alla nuova iniziativa promossa dall’istituto.
INPS: per i dipendenti un grandissimo aiuto in busta paga
Molti dipendenti hanno trovato una sorpresa davvero gradita in busta paga. Stiamo parlando della quindicesima, una mensilità aggiuntiva per far fronte, come dicevamo prima, al caro vita che ormai ci accompagna da 4 mesi. Proprio per questo, alcune aziende, in accordo con l’Inps, hanno studiato questo nuovo sostegno economico. Non ci resta che scoprire quali sono i lavoratori che si troveranno in busta paga una mensilità in più.
Al momento, i dipendenti dell’azienda Acqua Sant’Anna sono i fortunati. Alberto Bertone, presidente e amministratore delegato, dopo alcune valutazioni, è arrivato alla conclusione che fosse necessaria pagare una sorta di quindicesima. Proprio perché si tratta di un rincaro trasversale, per Bertone, oltre a fornire una mensilità in più, gli imprenditori dovrebbero anche adeguare gli stipendi attuali, aumentandoli. L’economia, come si dice, allora non gira mica.
Si tratta, però, di un’operazione onerosa che costerà a Sant’Anna ben 700.000 euro; quasi un milione che si rende necessario però, visti proprio i tempi poco gentili che corrono. Proprio per questo, Bertone ha anche lanciato un appello, chiedendo allo Stato di detassare tutte le imprese italiane che seguiranno questo esempio virtuoso. Per l’amministratore delegato, infatti, dovrebbe essere un’iniziativa obbligatoria.
