Nuovo pericolo a Wuhan: popolazione in lockdown, l’incubo è tornato

L’incubo chiamato Covid-19 sopravvive: a Wuhan si torna in lockdown! Il mondo sembra essere in balia degli effetti di una macchina del tempo che torna nel 2020.

Non era ancora accaduto, ma la Cina, e nello specifico la zone di Jiangxia cioè un sobborgo di Wuhan, torna alle condizioni del 2020. Come se le lancette dell’orologio girassero al contrario, ma con nuove consapevolezze, il coronavirus non lascia scampo a nessuno. La politica cinese portata avanti in merito ai contagi si è evoluta, e con essa anche le varianti. Proprio per questo riuscire a stare dietro a tutto sembra impossibile.

Wuhan di nuovo in lockdown
fonte: Foto di Vuong Viet da Pixabay

La politica in merito ai contagi è quella dei cosiddetti “zero casi”, che è stata a sua volta criticata, in quanto quasi impossibile da realizzare. Diciamo che la popolazione per raggiungere questo obiettivo è costretta a sacrificare tutto ciò che concerne la propria esistenza.

La notizia del nuovo lockdown sta facendo il giro del mondo, perché si è tornati alla stessa situazione del 2020, e la motivazione sconvolge.

Wuhan in lockdown: tutte le misure da rispettare

La zona in questione conta circa 12 milioni di abitanti, ma sono circa un milione ad essere sottoposti a queste nuove restrizioni. Il lockdown è una realtà al 100%, e la popolazione ne sta nuovamente risentendo. Ecco quali sono stati i casi che hanno scatenato il ritorno nel tragico passato.

wuhan lockdonw situazione sotto controllo
fonte: Foto di lukasmilan da Pixabay

E’ chiaro che per definire al meglio la situazione è necessario avere tutto sotto controllo. La politica “zero casi” è portata avanti grazie ad una scrupolosa attenzione in merito alla presenza di contagi, anche per quanto riguarda gli asintomatici.

Le autorità cinesi non fanno sconti, i tamponi vanno effettuati con la massima attenzione, e nessun caso deve sfuggire dal loro radar. Dato che è stato il mercato di Wuhan l’epicentro dell’epidemia che ha scatenato tutto, i controlli non possono essere superficiali.

Perché si è tornati in uno stato di lockdown? Sono gli asintomatici coloro i quali hanno riportato la zona dello Jiangxia nel 2020! E’ per la presenza di 4 asintomatici che si è deciso di tornare in lockdown! Una decisione molto sofferta dalla popolazione che si è trovata immersa nel pieno dello restrizioni come se il tasso dei contagiati fosse salito alle stelle.

Anche perché le varianti hanno ormai assunto mutazioni di diversa tipologia, tanto che anche con i tamponi è davvero difficile riuscire a scovare tutte le sottocategorie del virus originale.

L’obiettivo della autorità cinesi è portato avanti con estremo rigore e decisione: bisogna assolutamente sventare la minaccia sul nascere, anche a discapito della popolazione non contagiata. Al momento, le dure restrizioni stanno contenendo la presenza di coloro i quali hanno contratto il virus e non risultano altri casi.

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