Temperature preoccupanti, aria torrida e quasi soffocante, caldo disumano: perché quest’anno stiamo soffrendo così tanto? La colpa non è soltanto del Sole!
Ogni anno in più che passa, non appena entriamo nel mese di giugno qualche meteorologo pronuncerà la fatidica frase, famosissima ormai oseremmo dire: ‘L’estate di quest’anno è la più calda degli ultimi dieci anni’. Da una parte potremmo anche un po’ prenderla a scherzo considerando che sentiamo pronunciare queste parole da tanto tempo, eppure in questa bella stagione targata 2022 è successo ciò veniva detto da tutti.
L’estate che stiamo vivendo sta letteralmente mettendo a dura prova la nostra pazienza, per non parlare poi delle temperature così alte e afose da impedire persino di respirare a dovere. L’unica soluzione resta quella di immergersi nell’acqua del mare e non asciugarsi più, godendo invece della sensazione di freschezza che genera sulla pelle. Ma vi siete mai chiesti da dove derivi tutto questo caldo opprimente?
Come abbiamo potuto osservare nell’ultimo mese, l’anticiclone africano, risalendo verso il nostro paese non ha risparmiato alcuna regione: da Nord al Sud i termometri hanno corso il rischio di spaccarsi, anche se fino a due settimane fa il primo aveva avuto possibilità di ‘respirare’ un po’ per via delle correnti atlantiche decisamente più fresche. Possiamo quindi dare la colpa a qualcuno di questi numeri allarmanti e di questo caldo insopportabile? La risposta è un Sì e non possiamo ridurla certamente al Sole. Scopriamo insieme tutti i dettagli!
Perché quest’anno fa così caldo? La risposta potrebbe non essere così ovvia
Da quanto si evince dalle previsioni e condizioni meteo attuali, al momento stiamo affrontando la quarta ondata dell’anticiclone africano, che in realtà avrebbe dovuto arrestare la sua corsa dopo lo scontro con le correnti atlantiche decisamente più fredde. Eppure non solo ha resistito, ma continua a far alzare i numeri sul termometro, sfiorando cifre davvero preoccupanti. I picchi più alti registrati sono di 37° per il Nord e 42° per il Sud, dati certamente preoccupanti che stanno coinvolgendo anche gli altri paesi europei.
Sia chiaro, come ogni anno, quando arriva l’estate le temperature si alzano per colpa delle radiazioni solari, questo è il motivo più ovvio. Ogni stagione dipende dall’inclinazione che condiziona ovviamente il caldo e il freddo, incidendo sulle diverse zone della terra, scaldando quindi le aree in cui i raggi sono meno inclinati poiché ‘cadono’ in modo dritto, coprendo una superficie maggiore. Ma questa non può essere l’unica spiegazione al caldo infernale di quest’anno.
Sembra infatti che quest’anno l’avvezione, ovvero lo spostamento di masse d’aria che sopraggiungono nel nostro paese, derivi proprio dall’anticiclone africano, che arrivando appunto dall’Africa contribuisca già ampiamente al caldo generato dall’inclinazione solare. Non dimentichiamoci inoltre dell’umidità che queste correnti d’aria secche accumulano durante lo spostamento, incidendo notevolmente sulle temperature percepite dall’uomo.
In ultimo, ma non per importanza, una grande parte di colpa l’abbiamo proprio noi esseri umani. Perché? Il motivo è semplice: le aree urbane attorniate da alberi, piante o comunque zone ricche di verde saranno sempre più fresche rispetto a quelle totalmente cementate per via dello schermo che queste ultime riescono a creare contro i raggi solari. Considerando però quanto siano le aree cittadine private della natura per nuove costruzioni, non è difficile immaginare come sia scontato l’accumulo di calore.
