Potrebbe sembrarvi un’eresia o ancora una blasfemia. Eppure Gesù potrebbe non essere stato per nulla il predicatore che abbiamo conosciuto fin dai tempi del catechismo. Ma cosa significa?
Lo sappiamo, ci stiamo muovendo in un terreno minato che potrebbe far storcere il naso a molti. Niente paura, però. Non è assolutamente nostra intenzione essere dissacranti o, peggio, screditare un fede millenaria. E benché sappiamo come la religione sia la casa dei dogmi che vanno accettati in quanto tali senza discussione, è bene, tuttavia, porre l’attenzione su un aspetto importante che diamo sempre e comunque per scontato, proprio perché siamo cresciuti in una società fortemente cattolica.
Siamo certi di poter dire di conoscere Gesù o meglio, siamo certi di poter dire che fattezze avesse? Sappiamo tutti bene come sia nato a Betlemme in una grotta e poi sia cresciuto a Nazareth. Insomma, stiamo parlando di luoghi tra Israele e Palestina, ovvero zone del Medio Oriente, dove la maggior parte della popolazione ha una carnagione scura, folti capelli neri e occhi castani. Insomma, non proprio l’angelico volto biondo dagli occhi azzurri che siamo soliti vedere raffigurato in qualsiasi Chiesa da Nord a Sud dell’Italia.
Il cristianesimo prima e il cattolicesimo dopo sono stati filtrati dalla cultura eurocentrica che ha prodotto e plasmato tutto, perfino la religione, a misura di uomo bianco europeo. L’Europa, infatti, per molti secoli è stata il continente trainante, quello che ha scoperto e dominato tutto il mondo per come lo conosciamo oggi. Proprio per questo, ha dato la sua forma, cultura e tradizione a qualsiasi essere vivente, materiale e immateriale fosse sulla Terra. Anche a Gesù. Ma qual è allora il suo vero volto?
Gesù non è bianco e non ha nemmeno gli occhi azzurri: la sensazione scoperta dell’artista olandese
Se vi sentite un po’ spaesati è normale. Ma abbiamo comunque la risposta alla vostra domanda. Il fotografo olandese Bas Uterwijk ha lavorato su una serie di immagini di personaggi famosi, tra cui quella di Gesù Cristo, utilizzando l’intelligenza artificiale. Il risultato finale della foto di Uterwijk è davvero sorprendente. Gesù, infatti, non è bianco e non ha nemmeno gli occhi azzurri. Il fondatore del Cristianesimo avrebbe, infatti, la pelle scura, gli occhi marroni e la barba corta.
L’artista olandese, per ricreare il vero volto di Gesù, ha utilizzato opere esistenti che lo raffigurano con un software, chiamato Art Breeder, capace di generare immagini fotorealistiche dalla comparazione di più immagini. Lo stesso Uterwijk ha spiegato che Gesù ha i capelli più corti, rispetto alla iconografia canonica, perché gli storici non credono che a quel tempo, nella regione della Galilea, in Israele, un uomo potesse avere i capelli così lunghi.
Contrariamente. quindi, alle interpretazioni occidentali più in voga, i ricercatori hanno a lungo insinuato in realtà come il Gesù storico probabilmente avesse una carnagione marrone o olivastra e capelli corti.
