Sarà un Natale diverso anche per Cristina Parodi, molto probabilmente dovrà rinunciare a vedere i parenti e anche a una tradizione speciale con sua sorella. Quale?
E’ la vigilia di Natale: sarà un Natale diverso per tutti a causa del Covid che ha sconvolto le nostre vite. La città di Bergamo è stata la più colpita durante la prima ondata della pandemia, mai nessuno riuscirà a dimenticare i carri dell’esercito che trasportavano le bare dei bergamaschi uccisi dal Covid.
Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, e la moglie Cristina Parodi in quei giorni erano affranti, ma hanno fatto di tutto per aiutare e consolare i loro concittadini. Ma oggi è Natale e la tristezza lascerà il posto a un pizzico di allegria. Cristina Parodi ha raccontato al settimanale Chi come trascorreranno il Natale.
“Passeremo la Vigilia in casa nostra a Bergamo con i nostri figli Alessandro, Benedetta e Angelica. Non sappiamo se riusciremo ad avere con noi anche i fratelli di Giorgio. Uno di loro è un infettivologo, quindi sarà lui a indicarci al meglio che cosa fare”, ha raccontato la giornalista.
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A cosa dovrà rinunciare la giornalista per questo Natale più ritirato causa Covid?
Il menù della Vigilia di Natale di casa Parodi-Gori comprende i ravioli di magro, pesce, lenticchie e il panettone. Svela Cristina Parodi: “Per il pranzo di Natale mia sorella Benedetta cucina il suo strepitoso tacchino ripieno ma chissà se quest’anno riusciremo a mangiarlo…”.
La famiglia di Cristina Parodi vive a Bergamo, quella della sorella Benedetta a Milano, gli spostamenti causa Covid sono vietati e quindi non si potranno riunire.
Cristina Parodi e Giorgio Gori hanno un vissuto un 2020 fatto di dolori date che Gori è alla guida del martoriato comune di Bergamo. Una gioia c’è stata perché la coppia ha festeggiato i 25 anni di matrimonio. Come sarà il 2021? Cristina Parodi tornerà in Tv?
